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Finto diplomatico si fingeva amico di Belén, la vita a scrocco a Capri tra barche e hotel di lusso

Finto diplomatico si fingeva amico di Belén, la vita a scrocco a Capri tra barche e hotel di lusso
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Sembra la trama di un film ma è quanto accaduto davvero a un uomo che, fingendosi un diplomatico amico di Belén Rodriguez, è riuscito a vivere quattro giorni a scrocco a Capri tra barche e hotel di lusso. Marko Pale, trentenne croato che si era presentato come Marco Falco, è stato arrestato per truffa e false attestazioni sulla propria identità, processato per direttissima e condannato a otto mesi per il secondo reato. Danilo, che a Capri si occupa di noleggio barche, racconta al Corriere che l’uomo in questione aveva millantato un’amicizia con la showgirl e esibito bonifici che mai aveva fatto per poter noleggiare l’imbarcazione a bordo della quale trascorrere le sue vacanze: “Intanto mi diceva sempre di gonfiare il conto, in modo da considerare già la mancia per gli skipper. E poi una volta mi aveva chiesto 30 bottiglie di Champagne da 60 euro l’una. Io non le avevo, ma in ufficio c’erano delle altre bottiglie di Prosecco piuttosto scadente. Quando gliele ho proposte lui ha replicato: va bene, lo conosco, è buonissimo”.

Barche e hotel da 5 stelle, così il finto diplomatico ha trascorso le vacanze
I giorni vissuti a scrocco a Capri sono costati 4.500 euro al noleggio barche e addirittura 10.000 all’hotel Scalinatella, prestigioso cinque stelle con vista su Marina Piccola. Nato in Croazia e residente a Belluno, il finto Marco Falco era arrivato a Capri da Napoli il 22 agosto, facendosi traghettare da una delle barche della società di Danilo. Terminata la corsa, aveva chiesto di pagare gli 800 euro del conto con un bonifico che la società avrebbe incassato il martedì successivo. Era quindi riuscito a farsi accogliere dall’hotel Scalinatella esibendo una fotocopia della sua carta di identità falsificata e ricevute contraffatte di bonifici mai eseguiti.

Il bonifico mai arrivato
Quando il martedì seguente, la compagnia di noleggio barche non ha incassato il bonifico del finto Falco, Danilo ha chiesto spiegazioni al “diplomatico”, ottenendo in risposta una telefonata da parte del sedicente direttore della sua banca. “Mi diceva che si trattava di un cliente con un conto dalla cifra importante, che era stato truffato già altre volte e sicuramente c’era stato un problema non imputabile a lui”, racconta ancora Danilo. Intanto, Marko ha proseguito le sue vacanze, accogliendo a bordo dello yacht noleggiato una serie di amici.

L’arresto e il commento dell’avvocato di Belén
L’illuminazione arriva il 30 agosto, quando Danilo traghetta Belén a bordo per accompagnarla a un evento e le chiede se conosca tale diplomatico. “Mai sentito”, risponde la showgirl. Danilo decide quindi di richiamare tale Falco, il cui telefono risulta spento, e il giorno dopo si rivolge ai carabinieri di Capri che arrestano il croato per truffa e false attestazioni sulla propria identità. Processato per direttissima, è stato condannato a 8 mesi per il secondo reato e ha fatto perdere le sue tracce. Belén ha commentato la vicenda affidando una nota al suo legale:

Premetto subito che la mia assistita non ha mai conosciuto il soggetto in questione e, per quanto la lusinga il fatto che il suo nome possa essere speso come una “carta di credito”, dopo aver letto il fatto di cronaca le è venuto in mente il detto “il diavolo è nei dettagli”, ed ha pensato che, probabilmente, agendo con la dovuta avvedutezza, sarebbe stato facile smascherare il truffatore e forse senza neanche essere un provetto investigatore.

Finto diplomatico si fingeva amico di Belén, la vita a scrocco a Capri tra barche e hotel di lussoultima modifica: 2020-09-09T08:25:27+02:00da shopper2000
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