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Vialli racconta il suo viaggio con il cancro, ‘compagno indesiderato’: “E’ più forte di me”

Vialli racconta il suo viaggio con il cancro, ‘compagno indesiderato’: “E’ più forte di me”
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Gianluca Vialli è tornato a parlare del suo tumore al pancreas: “È un avversario molto più forte di me, non posso farci niente“, ha dichiarato, raccontando come è riuscito ad affrontarlo.

 

Un “compagno di viaggio indesiderato“: così Gianluca Vialli, il capo delegazione della Nazionale di calcio agli Europei 2021, ha descritto il suo tumore al pancreas, dal 2017 sotto controllo medico. Vialli è un esempio ed un punto di riferimento per tutti coloro che devono affrontare la sua stessa malattia, ma ha ricordato che quella con il cancro non deve essere una battaglia, bensì una convivenza. Ecco le sue parole.

Gianluca Vialli, le sue parole sul cancro
“So che, per quello che mi è successo, ci sono tante persone che mi guardano e se sto bene io, possono pensare di star bene anche loro. Forse perché sono stato un giocatore e un uomo allo stesso tempo forte ma anche fragile e vulnerabile, quindi credo che qualcuno possa essersi riconosciuto in questo“. A parlare è Gianluca Vialli – reduce da un tumore al pancreas scoperto nel 2017 – nella prima puntata di “Sogno Azzurro“, serie Rai che racconta i retroscena degli ultimi mesi dello staff della Nazionale. Tra loro, il capo delegazione ha raccontato senza filtri il proprio rapporto con il cancro, dalla sua scoperta ad oggi.
Da quel lontano 2017 il dirigente sportivo non è mai stato lasciato solo, nemmeno nei momenti più bui: ad aiutarlo ad affrontare le sue paure ci sono sempre state la moglie Cathryn e le figlie. Vialli pensava non sarebbe stato possibile vederle un giorno salire all’altare, e invece oggi può ancora sperare di essere presente quando questo avverrà.

Non si vergogna più di piangere e di avere paura Gianluca, ma attenzione ad usare la parola “battaglia” quando si parla di cancro: “Io con il cancro non ci sto facendo una battaglia perché non credo che sarei in grado di vincerla, è un avversario molto più forte di me“, ha ricordato Vialli. “Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, però non posso farci niente. È salito sul treno con me e io devo andare avanti, viaggiare a testa bassa, senza mollare mai, sperando che un giorno questo ospite indesiderato si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora per tanti anni perché ci sono ancora molte cose che voglio fare“.
Con il cancro non si sa mai se sia davvero finita, sino a che non sarà trascorso qualche anno senza problemi e con gli esami nella norma, come aveva già dichiarato Vialli in un’ospitata da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”. “Ma al momento sto bene e spero continui a essere così finché morirò di vecchiaia“, aveva concluso, e non resta che augurargli tutto il meglio.

Vialli racconta il suo viaggio con il cancro, ‘compagno indesiderato’: “E’ più forte di me”ultima modifica: 2021-06-09T09:28:45+02:00da shopper2000
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