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Emanuela Orlandi, parla il fratello Pietro: “Il Vaticano ha avuto un ruolo centrale”

Emanuela Orlandi, parla il fratello Pietro: “Il Vaticano ha avuto un ruolo centrale”
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Sono 36 anni che Emanuela Orlandi è scomparsa. E’ svanita nel nulla a Roma il 22 giugno del 1983. Ora, suo fratello Pietro Orlandi riflette sui possibili rapitori della sorella. “Sono sicuro al 100% che le persone del Vaticano hanno avuto un ruolo centrale. Quella malavita mi ricorda la banda della Magliana“. Dunque tra le tante ipotesi su uno dei misteri italiani più oscuri, c’è quella che lega la sparizione di Emanuela alla Banda della Magliana, a Enrico de Pedis e ai Testaccini, e che porta fin dentro le mura del Vaticano.

Il fratello di Emanuela Orlandi vuole dunque mandare un messaggio a coloro che detenevano diversi soldi, altra pista probabile sulla sparizione della amata sorella. Intervistato a Radio 24, Pietro Orlandi lancia un appello alla malavita italiana, quella che è stata e quella che sarà, nella speranza che non accada più nulla del genere.

Emanuela Orlandi la maglia è di mia sorella le parole del fratello
Era fine ottobre 2018 quando un misterioso ritrovamento di ossa sotto un pavimento della Nunziatura Apostolica a Roma ha riacceso i riflettori sul caso di Emanuela Orlandi. Della cittadina vaticana, all’epoca quindicenne, non si hanno più notizie dal giugno 1983. In questi 35 anni, tante le piste investigative seguite così come tanti sono stati anche i depistaggi e gli sciacallaggi sulla vicenda. In tutto questo tempo, la famiglia Orlandi ha combattuto e combatte ancora per la verità sulla scomparsa della ragazza. Alcune delle piste seguite hanno coinvolto lo Stato Vaticano; l’Istituto per le Opere di Religione (Ior); la Banda della Magliana; il Banco Ambrosiano; Mehmet Alì Agca (il criminale turco responsabile dell’attentato del 1981 a Giovanni Paolo II); il governo italiano e i servizi segreti di diversi paesi. Recentemente, sono tornate a far discutere alcune dichiarazioni rilasciate da Padre Amorth, famoso esorcista al soldo della Santa Sede.

“Morta durante festino pedofilo in Vaticano”
Padre Amorth ha parlato di una presunta rete di preti pedofili. Questa “rete” avrebbe adescato delle ragazze che erano nel giro degli ambienti ecclesiastici per svolgere delle vere e proprie orge. In quest’ultime erano coinvolti molti individui delle alte sfere ecclesiastiche, nonché presumibilmente l’archivista del Vaticano don Vergari. In uno dei suoi libri, “L’ultimo esorcista”, ripropone a grandi linee questa ipotesi additando ancora una volta come colpevoli una conventicola di uomini di chiesa. Niente KGB o Lupi Grigicome pensato da Alì Agca, ma un ristretto gruppo di preti che drogava queste giovani donne e le portava in un luogo segreto dove venivano stuprate. Emanuela sarebbe stata portata a poche centinaia di metri dalla scuola di canto di Sant’Apollinare e avrebbe perso la vita durante la violenza sessuale subita.

Emanuela Orlandi, parla il fratello Pietro: “Il Vaticano ha avuto un ruolo centrale”ultima modifica: 2019-06-19T11:23:54+02:00da shopper2000
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