Sandra Milo e il nudo a 87 anni, l’attrice è bellissima in copertina

Sandra Milo e il nudo a 87 anni, l’attrice è bellissima in copertina

La leggendaria musa di Fellini e Pietrangeli, classe 1933, posa sulla cover del nuovo numero di Flewid, coperta solo di un lenzuolo. E si conferma diva audace e fuori dagli schemi, dalla carriera sfavillante e dal passato appassionato e turbolento, che solo qualche mese fa s’incatenava fuori da Palazzo Chigi per protesta.

Sandra Milo regala una cover sensuale all’età di 87 anni, per il magazine Flewid. Il “nudo” dell’attrice coperta solo da un lenzuolo bianco, bellissima e in forma smagliante, è già storico, a simboleggiare come il fascino non abbia età. La Milo ha posato per una delle quattro copertine del numero in uscita il 7 dicembre con il titolo “Survivors Rapshody”: lo scatto è ad opera della fotografa Chiara Meierhofer Muscarà. “Giocando con l’obiettivo fotografico”, scrive sul suo profilo Instagram in cui è molto attiva, dove ha ricevuto valanghe di complimenti.

Sandra Milo diva senza tempo, la protesta in catene
Sempre fuori dagli schemi Sandra Milo, che qualche mese fa s’incatenava all’esterno di Palazzo Chigi e iniziava uno sciopero della fame, in segno di protesta per gli artisti e di vicinanza con i lavoratori autonomi e le partite Iva nel periodo del lockdown. Il presidente Conte l’ha ricevuta e la diva ha accusato anche un malore dopo le ore passate sotto il sole. Sempre attiva (l’ultimo film è Nemici di Milo Vallone), la Milo non ha alcuna intenzione di andare in pensione e di recente ha ammesso di dover lavorare per aiutare i figli Azzurra e Ciro, disoccupati.

La carriera di Sandra Milo
Classe 1933, nata Salvatrice Elena Greco, ebbe il suo primo ruolo importante con Roberto Rossellini nel capolavoro Il generale Della Rovere. Tra i tanti registi che l’hanno diretta, ricordiamo Antonio Pietrangeli (Adua e le compagne, Fantasmi a Roma), Claude Sautet (Asfalto che scotta), Dino Risi (L’ombrellone), Claude Autant-Lara (La giumenta verde), Luciano Salce (Come imparai ad amare le donne), Pupi Avati (Il cuore altrove). Soprattutto, è stata la musa di Federico Fellini, in 8½ e Giulietta degli spiriti. Intensa e turbolenta la sua vita sentimentale, dal matrimonio con il marchese Cesare Rodighiero celebrato a soli 15 anni e durato 21 giorni a quello con il produttore Moris Ergas (da cui nacque Deborah), passando per la relazione clandestina con lo stesso Fellini durata 17 anni e la storia con Ottavio De Lollis, padre di Ciro e Azzurra. Nel 2019 ha ufficializzato la liason con Alessandro Rorato, più giovane di 37 anni.

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